sabato 21 novembre 2015

RECENSIONE 7x04 The Vampire Diaries - "I Carry Your Heart With Me"

Nuova settimana e nuovo appuntamento con The Vampire Diaries e nuovo flash forward.
RECENSIONE The Vampire Diaries 7×04 – “I Carry Your Heart With Me”
Questa volta l’episodio inizia con Alaric, sempre tre anni dopo i fatti, padre di due gemelle che però sembrano un po’ più grandicelle, almeno che essendo figlie di una strega non abbiano una qualche velocità di crescita esagerata oppure c’è qualcosa che non quadra!
Improvvisamente, Damon bussa alla porta e Alaric sembra alquanto restio a farlo entrare dentro casa. Come mai? Ha deciso di troncare definitivamente col mondo del sovrannaturale e di tagliare, quindi, così anche i ponti con Damon e compagnia bella!?
Passiamo così ai fatti di tre anni or sono e vediamo Damon sotto tiro delle due eretiche Nora e Mary Louise che vogliono indietro Oscar, l’eretico trovato da Damon e che vuole scambiare al posto di Elena. Oscar però è morto per mano di Valerie che non vuole assolutamente che il tenebroso e crudele Julian ritorni nelle loro vite e visto che Oscar l’ha trovato e sa dov’è, quindi meglio eliminarlo prima che rilevi questo piccolo particolare a Lily.
Per cui Damon gira nel campus con questo cadavere ed è così semplice perché è Halloween, ma ogni ora che passa un nuovo corpo senza vita verrà trovato in giro per il campus a meno che Damon non consegni Oscar. A questo punto tanto vale usare la pietra della fenice e riportare indietro Oscar così da capire se effettivamente funziona. Oscar quindi diventa una cavia e a mio parere l’esperimento non va gran che bene visto che Oscar diventa un vampiro assetato di sangue, ma alla fine, nonostante tutto, lo scambio va a buon fine. E ritroviamo Tyler che ricompare, semplicemente, per portare lontano Elena.
La scena che più mi ha colpito ed emozionato è stato l’addio di Damon a Elena. Era come se lui, effettivamente, non avesse accettato la sua scomparsa, come se avesse paura di vivere da solo o paura di chi fosse lui senza di lei, ma noi lo sappiamo che il suo cuore sarà sempre con lei, sarà accanto a quella donna che ama più della sua stessa vita. E il suo discorso finale è stato davvero toccante e molto bello:
“ Cara Elena,si hai sentito bene. E’ accaduto l’impossibile. Sto scrivendo tutto. Lo ammetto,ho già bevuto mezza bottiglia del mio Chateau Cheval Blanc del 1950. Ho aspettato 65 anni prima di stappare questo vino. Passavo notti intere seduto nella mia cantina,convincendomi di riuscire perfino a sentirlo invecchiare, come se sentissi davvero i tannini, la fermentazione. Ma apprezzarne la bellezza non faceva di certo scorrere il tempo più velocemente. La bottiglia se ne stava sul suo ripiano e mi torturava, mentre io aspettavo Katherine.
Sembrava che il tempo si fosse fermato. Alla fine mi convinsi del fatto che neanche un sorso di quel vino avrebbe avuto il meraviglioso sapore che io avevo sognato. Così nascosi la bottiglia e me ne andai ed ecco perché io bevo soltanto Bourbon. Non so chi sono senza di te, ma so per certo che finché sarò con te sarà come se il tempo si fermasse. Quindi chi è Damon Salvatore senza Elena Gilbert?
Un amico egoista? Un fratello geloso? Un pessimo figlio? O forse, con un po’ di fortuna, saprò renderti onore perché che tu sia lontano mille miglia o 100 anni, sei ancora con me. E il mio cuore sarà lì in quella bara con te fin quando non tornerai da me.”

E passiamo alle due eretiche, Nora e Mary Louise, che mi sono piaciute parecchio. 
Mi metto nei loro panni e mi chiedo quanto debba essere stato difficile essere considerate degli scherzi della natura per i loro poteri, ma anche la difficoltà di non poter dimostrare apertamente il loro amore. Sono apparse così umane e vulnerabili. È evidente che le due non sono abituate alle libertà del nostro tempo e, poiché erano lì in missione, non hanno avuto nemmeno il tempo di capire che non possono continuare a vivere come se fossimo nei primi anni del Novecento.
In tutto ciò hanno dovuto sopportare uno Stefan che, continuamente, chiedeva loro di liberare Caroline che è ancora sotto incantesimo di Valerie, ma la loro risposta era sempre la medesima: non possiamo, poi Valerie ci farebbe di peggio. Ma alla fine sotto minaccia, ecco una stretta di mano sul braccio di Caroline e l’incantesimo svanisce e i due piccioncini sono liberi di poter limonare.
Ma, ricapitolando: Bonnie e Damon hanno fatto fuori il primo eretico, Stefan e Caroline ne tenevano due in pugno, uno era già morto ma hanno fatto di tutto per resuscitarlo (e Oscar così conciato ce ne farà vedere delle belle) insomma, ma non dovevano essere tipo invincibili? Che scherzo è mai questo? Mi è sfuggito qualcosa…
Puntata non molto movimentata, piacevole si, ma nulla di particolare.
Non è che il riportare in vita Oscar sia andata poi così bene o sbaglio? Quindi mi chiedo: dopo aver visto che effetti il risorto Oscar ha con la sua fame di sangue hanno ancora intenzione di resuscitare Jo!? Io fossi in loro ci ripenserei.
Detto questo vi aspetto con il nostro prossimo appuntamento.
Le mie recensioni ed eventuali news o spoiler sulla vostra serie tv preferita li potete trovare su www.bleacheers.com. Vi aspettiamo!

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