domenica 25 maggio 2014

Io e te


Gli eroi non sono quelli cui ci hanno abituato.
Gli eroi sono quelli che si svegliano alle sei
e che con una carezza lieve salutano i figli
che ancora sognano,
prima di andare a lavoro.
Gli eroi sono quelli che, dopo una giornata fuori,
riescono a rivedere i figli solo la sera.
Non sono quelli che ci hanno fatto credere, gli eroi.
Gli eroi sono quelli che annegano in città
e il giorno dopo armati di pala
cercano di andare avanti.
Quelli in un ospedale che
combattono, ogni giorno, per la vita.
Gli eroi sono quelli che muoiono lavorando,
quelli che si spengono a ventiquattro anni per un sogno.
Sono i ragazzi che rinunciano
allo sballo di una sera
e poi muoiono per un imbecille contromano.
Gli eroi sono quelli che non crediamo.
Gli eroi sono in mezzo a noi.
Gli eroi sono quelli che, se va bene,
prendono 800 euro
e vivono in un bilocale da 350 euro al mese.
Gli eroi, amore mio,
siamo io e te.

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