domenica 8 giugno 2014

Ecco a voi la recensione della quarta puntata di Salem.

Puntata un po' sottotono.
La giovane Mercy era stata finalmente esorcizzata e la cara Mary non poteva più avere il controllo su di lei. Il marito, come visto alla fine della scorsa puntata, si infilza la coscia per usare il proprio sangue e scrivere “STREGA” su un foglio di carta in modo da far bruciare la cara moglie sul rogo.


In più c’è un nuovo arrivato in città, è il luogotenente Hook. Lui conosce la storia di Alden e a quanto pare non vanno molto d’accordo. Ma l’uomo è a Salem solo per recuperare della merce da una nave in quarantena.
Mercy viene di nuovo indemoniata con troppa facilità, oserei dire. Il foglietto che avrebbe incastrato per sempre Mary viene consegnato a Hook che lo usa come merce di scambio per farsi dare il permesso dalla nostra strega per salire sulla nave. E, alla fine, viene ucciso da John perché sapeva troppo su di lui e, quindi, dava decisamente fastidio.
Dunque, nulla di fatto. Si ritorna dove eravamo rimasti.
Le uniche note positive sono: l'amore di Hale per John Alden, il quale non si rende conto di nulla perché troppo preso a riconquistare Mary e il finale.Nel finale sembra che finalmente Mercy sia riuscita a liberarsi dal controllo di Mary, per cui sarà interessante vedere il seguito.

Alla prossima puntata! 

Nessun commento:

Posta un commento