sabato 7 giugno 2014

"The laws of gods and men", la recensione.

Iniziano gli episodi che mi hanno lasciato senza fiato, a cominciare da questo sesto appuntamento con Games of Thrones, "The laws of gods and men".


Episodio che mette in scena il processo di Tyrion Lannister, accusato, ma innocente, di aver ucciso lo psicotico e crudele re Joffrey.

Ma andiamo con ordine. 
In questa puntata siamo passati di nave in nave e, quindi, di storia in storia, come sempre. 
Sulla sua nave, Yara rilegge la terribile minaccia di Ramsey Snow, che tiene prigioniero il fratello di lei, Theon Greyjoy. La sua incursione a Forte Terrore pare andare a buon fine, pare appunto.
 La donna riesce subito a trovare Theon, rinchiuso in una cella, ma il "lavaggio del cervello" e le torture subite dall'uomo lo porteranno ad essere spaventato da ogni tentativo di salvataggio, ha paura che sia una messinscena mess ain atto dal suo padrone per mettere alla prova la sua fedeltà. Theon urla contro la sorella che non si farà ingannare. Le urla di Theon richiameranno l'attenzione di Ramsey e Yara sarà costretta a fuggire quando i cani verranno liberati.

Nella Città degli Schiavi, Daenerys Targaryen ha deciso di essere una regina, iniziando a governare sulle popolazioni orientali. Accoglierà così alcuni dei suoi sudditi fra cui un uomo che dice di chiamarsi Hizdahr zo Loraq.
Ella restituirà a quest'ultimo il corpo del padre, crocifisso dalla Regina.


Le pressioni sono tante, si vede la sofferenza e la stanchezza di Daenerys. 
Ce la farà ad andare avanti? Che decisione prenderà per il futuro?
Staremo a vedere.

Ritorniamo ora al processo di Tyrion.
Jaime è incaricato di prelevare suo fratello dalla sua cella. L'imputato viene portato dunque nella sala in cui si svolgerà il processo. 
Tyrion si dichiara innocente, ma secondo Tywin i due hanno avvelenato la sua torta.
Tutti sono contro di lui, anche l'ex prostituta Shae.
A questo punto, distrutto dal tradimento di Shae, Tyrion si dichiara colpevole, colpevole di essere un nano. 

                                                                          
 Queste sono le sue parole, girandosi versa la folla: "Non ho ucciso Joffrey, ma vorrei averlo fatto. Vorrei davvero essere il mostro che voi credete che sia. Non voglio morire per l'omicidio di Joffrey e so che qui non riceverò alcuna giustizia. Esigo che il mio processo si risolva con un processo per singolar tenzone".

Alla prossima puntata! :-)

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