Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente e vuole solo ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins - il “bad boy” del quartiere - irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile tenerezza, il mondo di Echo cambia. All’apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l’uno dell’altra. Dove li porterà l’attrazione che li consuma e cos’è disposta a rischiare Echo per l’unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?
IL MIO COMMENTO:
Oltre i limiti di Katie McGarry (DeA, 2014) è un romanzo coinvolgente che non lascia indifferenti nonostante la storia possa apparire molto simile ai romanzi New Adult tanto in voga al momento.
Dunque... che dire!? Mi sono innamorata di questo libro, letteralmente!
Si, solita storia di un amore adolescenziale (perché, fondamentalmente, io non sono mai cresciuta :-)), però scritta bene e che riesce a creare una sorta di empatia tra lettore e protagonisti.
I personaggi sono descritti bene.
Si riesce a comprendere e quasi a sentire il dolore di Echo nel non riuscire a ricordare quella maledetta sera e la vergogna nel mostrare le cicatrici che le ricoprono le braccia, e non solo. Echo, prima di quella notte che le ha rovinato la vita drasticamente, era una ragazza molto popolare, bella, ben voluta da tutti e soprattutto brava a scuola, ma quelle cicatrici la gettano nello sconforto più assoluto, facendola chiudere dentro se stessa.
La sua famiglia non la capisce. E’ evidente, sin dall’inizio, che i genitori sono assenti e incapaci di comprendere le diffocltà della figlia. Proprio per questo e per cercare di ricostruire cosa è successo quella sera, Echo verrà aiutata dalla psicologa della scuola. Grazie a questi incontri conoscerà Noah, il bulletto della scuola. Anche lui ha una storia triste alle spalle.
Noah fa uso di droghe, è uno sballato, va male a scuola, prende in giro tutti, soprattutto le ragazze. Sembra così sicuro di sé come se nulla possa scalfirlo e invece dentro al suo cuore si nasconde un dolore inconfessabile: la perdita di una casa, dei genitori e la lotta per l'affidamento dei fratellini più piccoli.
Il linguaggio del romanzo è immediato, diretto e non si perde in inutili descrizioni sdolcinate o eccessive romanticherie.
Il titolo c'entra in pieno tutta la storia perché oltre i limiti significa proprio superare i limiti del dolore. Alla fine, i due ragazzi riusciranno a venire fuori da questo incubo per ritrovare la speranza, che sembrava ormai perduta.
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