sabato 26 aprile 2014

Lettera di Gianfranco Morino

Lettera di Gianfranco Morino, fondatore di World Friends.

"Cari amici,
vi scrivo per comunicare sentimenti e storie di Nairobi, simbolo di dove stanno andando le città degli uomini, tra ricchezze smisurate, povertà profonde e assenza di diritti. Qui si uccide per meno di cento euro. La paga di un killer, di un kamikaze. Poveri contro poveri. La violenza segna la vita.
Nel quartiere somalo sono esplose numerose granate: davanti a un supermercato, tra le bancarelle. Morti e feriti. E sotto l'altare di una chiesa sono state trovate due bombe inesplose. Minacce di attentati costellano la quotidianità. Una strategia della tensione di cui è difficile identificare i burattinai. Il rischio è perdere la speranza, sentirsi troppo soli. Miriamo ha 12 anni. Vive in strada. E' stata portata alla maternità del nostro Neema Hospital, dove approda chi non ha altra possibilità che partorire in strada.
La bambina aspetta un bambino. "Ho mal di pancia, sempre più forte!" E' in travaglio. Il bacino è troppo piccolo. Deve andare in sala operatoria. Nasce un neonato di due chili, in salute. Spesso i bambini che nascono nella povertà sono prematuri e sotto peso. La nostra nuova ambulanza fa servizio nelle baraccopoli. Lì, il padre di Sofia, fatto di acidi e disperato, ha bruciato la baracca di famiglia ed è scappato. Sofia (6 mesi) è l'unica superstite, salvata dalla nonna. Ha ustioni su metà del corpo. Dovrebbe essere trasferita in un ospedale più attrezzato, ma è troppo costoso. Le nostre infermiere se ne prendono cura e lei migliora. La necessità di un reparto di pediatria con sala operatoria è nata dall'estremo bisogno di chi è escluso dalla cure per motivi economici. I lavori sono appena iniziati. Ci confortano segni di speranza. Le file davanti agli ambulatori del Neema Hospital; il mare di pazienti nei presidi medici degli slum; i bambini che nascono finalmente in sicurezza. Non lasciando soli gli altri, si è meno soli."

Una lettera che non ha bisogno di esser commentata.
Per aiutare tutti loro: world-friends.it

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