sabato 26 aprile 2014

Salem: per la prima volta delle streghe vere.

Dopo "American Horror Story" che io ho amato, mentre per altri probabilmente sarà stata solamente una serie con un accozzaglia di roba, arriva Salem.
Avevo già scritto di questa nuova serie e oggi ho visto, finalmente, la prima puntata e posso parlare al riguardo.

Salem è una città degli Stati Uniti d'AmericaLa città è stata resa famosa dal processo alle streghe del 1692, dai film Hocus Pocus e Le streghe di Salem del 2012, e dai romanzi scritti sull'argomento da Nathaniel Hawthorne (La lettera scarlatta) e dal regista Arthur Miller (con l'opera teatrale Il crogiuolo).
La vicenda era già stata raccontata, a suo modo, dall'indiscusso genio dell'horror Stephen King nel romanzo intitoloato “Le Notti di Salem” (1978). Il libro venne poi liberamente riadattato dal regista Tobe Hooper per una serie tv.
Lo stesso romanzo ha poi ispirato, nel 2004, un'altra trasposizione sul piccolo schermo, intitolata “Salem's Lot”. 
Salem, come dice il titolo del mio post, descrive le streghe nel termine più vero.
La serie tv non può quindi che essere incentrata sul processo alle streghe e nel primo episodio veniamo gettati all’interno dell’isteria della cittadina americana dove la paura e le credenze popolari la fanno da padrone.
Il protagonista è John Alden, ex eroe di guerra, creduto morto dai più, che ritorna nella cittadina. Ben presto John entrerà in contatto con Cotton Mather, il capo della caccia alle streghe, Isaac Walton, un abitante del posto punito e marchiato a fuoco anni prima con l’accusa di fornicazione, ma soprattutto Mary, ex fiamma del protagonista e che ora è la peggior strega della cittadina.
Nel telefilm abbiamo, quindi, da una parte i bigotti convinti della veridicità dei racconti sulle streghe e dall’altra il personaggio di John Alden, il quale non crede nella magia, ma sarà ben ben presto destinato a ricredersi.
A livello storico la serie si difende piuttosto bene.
Abbiamo non solo l’incarnazione di Satana o dei demoni sotto forma di animali, ma anche nozioni meno conosciute come l’uso degli unguenti per recarsi ai raduni, e parecchi nomi di personaggi realmente esistiti all’interno dei processi di Salem.
Pensiamo a Mary Sibley che fu tra le prime accusatrici, Mercy Lewis una delle presunte streghe, Tituba Indians la prima a confessare, Giles Corey l’uomo morto per la tortura delle pietre.

Insomma, in parole povere, un telefilm da vedere.

VOTO: per questa prima puntata un bel 7, poi vedremo.




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