sabato 19 aprile 2014

Recensione film "Noi siamo infinito"

Tempo fa ho visto il film “Noi siamo infinito” tratto dal libro dello scrittore e sceneggiatore Stephen Chbosky.
Che dire?Solo una parola: stupendo. 
Uno di quei film che ti prendono dall’inizio. La pellicola è ambientata nel 1991, anno in cui vi erano ancora le musicassette e le compilation radiofoniche, e il cellulare, i-pod o quant’altro erano solo fantascienza. Che bei tempi oserei dire!
Il protagonista, Charlie, è un ragazzo con un doloroso passato, e non ha amici. E’ il suo primo giorno di liceo, e questo mi ha riportata al mio primo giorno di liceo e agli altri a venire. Quando hai mille insicurezze, devi farti nuovi amici, e soprattutto devi cercare di non apparire un imbranato perché gli altri non ci impiegano molto a trovare ogni tuo più piccolo difetto, e a farti sentir fuori posto. Certo, c’è anche chi ha dei bei ricordi del liceo. Io, purtroppo no, anzi è un film che consiglierei molto volentieri ai miei ex compagni.
EEEEEEXXXXXXX COMPAGNIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Certo, questa è la mia esperienza che poi non è detto che la vita liceale sia pessima per tutti quanti, e meno male aggiungerei.
Comunque, bando le ciance.
Bellissimo film, bellissime scene, indimenticabile colonna sonora.
I personaggi sono reali, sono veri con tutte le loro imperfezioni ed insurezze. I loro profili psicologici sono chiari, credibili, e le loro emozioni, che siano esse di dolore o felicità, sono tangibili.
Charlie però, inaspettatamente, fa amicizia con Sam e Patrick (interpretati rispettivamente dalla maghetta di Harry Potter e da Ezra Miller).
Mi è piaciuta l’interpretazione di Ezra Miller in particolar modo. Lui è un ragazzo gay dalla grande teatralità, innamorato del giocatore di football che però non vuol far sapere a nessuno della sua omosessualità, soprattutto al padre.
E’ una pellicola sincera,semplice. Ma c’è molto di più, c’è l’amore, c’è la paura, la depressione, gli abusi.
Termino qui con due frasi del film che mi hanno colpito particolarmente.
Sam: “Perche io e quelli che amo scegliamo persone che ci trattano come se fossimo nulla?”
Charlie: “Accettiamo l’amore che pensiamo di meritarci.”
“Perchè io so che ci sono persone che dicono che queste cose non esistono, e che ci sono persone che quando compiono diciassette anni dimenticano com’è averne sedici; so che un giorno queste diventeranno delle storie e le immagini diventeranno vecchie fotografie, e noi diventeremo il padre o la madre di qualcuno, ma qui, adesso, questi momenti non sono storie, questo sta succedendo, io sono qui, e sto guardando lei… ed è bellissima. Ora lo vedo: il momento in cui sai di non essere una storia triste, sei vivo, e ti alzi in piedi, e vedi la luce dei palazzi, e tutto quello che ti fa stare a bocca aperta. E senti quella canzone, su quella strada, insieme alle persone a cui vuoi più bene al mondo, e in questo momento, te lo giuro, noi siamo infinito!”
A tutti voi, buona visione! :-)

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