venerdì 25 aprile 2014

"Mister Morgan"


TRAMA:

Tratto dal romanzo "La Doucer Assassine" di Françoise Dorner, il film che vede protagonisti a fianco di Michael Caine, Clémence Poésy, Justin Kirk e Gillian Anderson, racconta di una splendida amicizia nata tra un insegnante in pensione e una donna molto più giovane di lui. 
Da questo incontro entrambi riconquistano la fiducia nel prossimo: Pauline scopre l’importanza dei legami e Matthew riscopre la voglia di ricongiungersi a suo figlio Miles, dal quale si era negli anni allontanato.







IL MIO COMMENTO:

Film a tratti pesante forse, ma toccante.
Siamo a Parigi. 
Il protagonista, Matthew, è un anziano ormai rimasto solo. La moglie l'ha lasciato tre anni, 3 mesi e 11 giorni fa, come afferma lui in una scena del film.
Inizia così il film: Matthew è da solo, vi sono dei flashback qua e là che rimandano ad episodi passati assieme a lei. Quando hai riposto tutto il tuo amore in una persona, tutta la tua vita in quest'ultima e lei se ne va, è difficile andare avanti, anche se il mondo va avanti senza di te.
Matthew, un giorno incontra Pauline, una giovane ragazza, anche lei sola. Si trovano e si completano in un certo senso, diventano una famiglia l'uno per l'altro.
Pauline, insegnante di ballo, gli insegna a ballare finché un giorno Matthew tenta il suicidio.
In ospedale Pauline viene a conoscenza del fatto che Matthew ha due figli, Miles e Karen.
 Quindi, scopre di non essere la famiglia che pensava per Matthew, ma si riprende dal suo momento di sconforto e cerca di far riavvicinare Matthew a quel figlio dal quale si era allontanato negli anni. E alla fine si innamora ella stessa di Miles.
La frase "Pensavo di non aver più niente, poi tu sei esplosa nella mia vita" che dice ad un certo punto il personaggio di Morgan alla sua nuova amica sintetizza l'essenza della pellicola, di come, un giorno qualunque, l'esistenza di una persona possa cambiare radicalmente tramite l'incontro con qualcuno di sconosciuto. 
Toccante davvero e poi Michael Caine è sempre grande e instancabile. 
Lo ricordo con piacere in The prestige, oltre che in tanti altri film.  

Insomma, non è mai troppo tardi per ricominciare.



VOTO: 8











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